Acqua
Pubblicato il 15/05/2011
(ultima modifica: 04/11/2013)
- Lapporto di acqua è indispensabile alla vita; mentre si può sopravvivere anche 10 settimane senza mangiare, la morte arriva solo dopo alcuni giorni se il digiuno è totale.
- Lacqua è il principale componente dellorganismo umano: il 60% del peso di un adulto e il 75% del peso di un neonato.
DISTRIBUZIONE DELL'ACQUA
- Lacqua corporea è suddivisa in acqua intracellulare ed acqua extracellulare (interstiziale + plasmatica).
- Lacqua non è equamente distribuita in tutti i tessuti: è contenuta soprattutto nel sangue, nei muscoli e nella cute.
- Nel bambino è soprattutto lacqua extracellulare ad essere proporzionalmente maggiore rispetto all'adulto.
- Con lavanzare delletà il tenore idrico dellorganismo si riduce a causa della minor ritenzione dei tessuti: lacqua legata alle proteine diminuisce per alterazioni delle strutture proteiche dovute all'invecchiamento.
FUNZIONI
Lacqua esplica molteplici funzioni:
- è solvente di gas (anidride carbonica ed ossigeno), elettroliti
- Trasporta alle cellule le sostanze nutritive ed allontana quelle di rifiuto
- Partecipa ai processi di termoregolazione ed al mantenimento dellequilibrio termico tra le varie parti del corpo
- Costituisce il mezzo in cui avvengono le reazioni digestive e metaboliche
- E il costituente essenziale delle secrezioni
- Svolge funzioni plastiche, dando turgore alle cellule.
ASSORBIMENTO
- Lacqua introdotta con gli alimenti non richiede processi digestivi, il suo assorbimento avviene soprattutto a livello intestinale, particolarmente nel duodeno, dove vengono assorbiti anche i liquidi delle secrezioni ghiandolari.
- Lacqua assorbita passa nei vasi sanguigni e linfatici ed è trasportata ai vari tessuti, dove diffonde e penetra dentro le cellule.
ACQUA DA INTRODURRE (ml /24 ore)
- Bevande 1400-1500
- Alimenti 800- 1000
- Metabolismo 350 400
Totale= 2500-2600
H2O metabolica:
1g di lipidi producono 1g di H2O
1g di glucidi producono 0,56 g di H2O
1g di proteine producono 0,4 g di H2O
LACQUA NEGLI ALIMENTI
- Gli alimenti, con poche eccezioni, contengono quantità più o meno rilevanti di acqua.
- la sua presenza è importante sia ai fini strutturali, organolettici e nutrizionali, sia nei riguardi della loro conservazione.
- Lacqua negli alimenti non si trova mai allo stato puro, ma costituisce sempre delle soluzioni più o meno concentrate.
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RICAMBIO IDRICO
In condizioni normali (e in un clima temperato), l'uomo ricambia ogni giorno il 6% del suo patrimonio idrico: in media 2000-2600 ml.
Acqua eliminata (ml /24 ore)
- Urina 1500
- Aria espirata 400
- Cute 600
- Feci 100
Totale= 2600
FABBISOGNO IDRICO
- Il bisogno idrico giornaliero si può valutare in circa: 1,0-1,5 ml/Kcal/die nell'adulto e 1,5-1,7 ml/Kcal/die nel bambino
- L'assunzione di H2O è proporzionata all'apporto calorico della razione alimentare.
- Deve stabilirsi un equilibrio idrico, in cui la quota di acqua introdotta più quella endogena deve essere uguale alla quota eliminata.
- La regolazione dipende pertanto dalla funzione renale, attraverso cui avviene leliminazione della maggior parte dellacqua in uscita, e da un sistema di recettori che segnalano la necessità di assumere acqua, avvertita dall'organismo con il senso della sete.
- La sete si scatena in seguito all'eccitazione di centri nervosi situati nell'ipotalamo , quando il volume totale dei fluidi corporei diminuisce dell1-2%.
MALNUTRIZIONE IDRICA
- La più comune e grave forma di malnutrizione è la disidratazione che si instaura ogni qualvolta le perdite idriche sono abbondanti e non reintegrate.
- Uno dei principali fattori che possono determinare questo stato è lattività fisica (lavoro e sport) nei climi caldi.
DISIDRATAZIONE
- Quando la temperatura ambiente passa da 20 a 30°C le perdite dacqua con la traspirazione raddoppiano.
- Diminuzioni di oltre il 10% dellacqua corporea sono incompatibili con la vita (es. insufficienza renale), ma già con il 4% in meno si riducono notevolmente le capacità fisiche e mentali.
- Può predisporre ai crampi, in quanto riduce gli scambi locali e gli equilibri ionici
Contenuto di acqua degli alimenti (g/100g)
90-100% |
Lattuga, cocomero, finocchi, ravanelli, cetrioli, zucca, pomodori, zucchine, melanzane, melone, biete, spinaci, fagiolini, peperoni, pompelmi, cavolfiore, yogurt magro, pesche, fragole, sedano, cipolle, birra, latte scremato |
80-90% |
carote, limoni, arance, mandarini, carciofi, ananas, yogurt intero, mele, pere, susine, albicocche, uva, fave, fresche, tartufo, succhi di frutta, vino, coca cola, latte intero, bevande analcoliche |
70-80% |
patate, piselli, freschi, trota, merluzzo, sogliola, banane, olive verdi, carne di vitello magra, uovo, pollo, fegato, tonno in salamoia |
60-70% |
carne magra di bue, olive nere, carne di maiale magra, crema di latte, ricotta di pecora, gelato al latte |
50-60% |
sardine sott'olio, stracchino, fagioli freschi, castagne fresche, wurstel |
40-50% |
stracchino, gorgonzola, marmellata, caciotta |
30-40% |
pane, prosciutto crudo |
20-30% |
parmigiano-reggiano, salame suino, pecorino stagionato, latte condensato zuccherato |
10-20% |
miele, fichi secchi, datteri, burro, margarina, ceci freschi |
0-10% |
grissini, mandorle, cioccolato al latte, strutto, zucchero, olio |
Fonte: M. Riva, E. Casiraghi, La densità nutritiva degli alimenti, Regione Lombardia, aprile 1990
NOTE E CONSIGLI IN BREVE
Bere adeguate quantità di acqua in base alle esigenze (sport, clima, attività..) è molto importante:
- si favorisce l'eliminazione delle sostanza di scarto del metabolismo
- contrasta gli effetti catabolici del cortisolo (ormone catabolico) quindi nel caso dei bodybuilder è una grande alleata
- ne beneficiano articolazioni (corretta produzione di liquido sinoviale), e mucose
- bere troppo durante i pasti è sconveniente in quanto si andrebbero a diluire i succhi gastrici rallentando la digestione
- bere troppo porta ad un aumento del volume di sangue e quindi di pressione arteriosa
- la quantità ideale da assumere varia da 1200 a 2000 ml al giorno (da 6 a 10 bicchieri): le quantità aumentano con l'attività fisica, le condizioni climatiche (ad esempio in montagna aumentano le escrezioni di urina e la frequenza respiratoria, con cui ogni giorno eliminiamo tra 250 e 350ml di vapore acqueo) o in condizioni di malattia, vomito e diarrea
Autore:
Nicola Turco
Fonte/Bibliografia:
Appunti Universitari