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Nodi marinareschi e per escursionistmo
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Nodi marinareschi e per escursionistmo
Pubblicato il 12/02/2013
(ultima modifica: 22/04/2014)In allegato alcune utili guidi recuperate dal web per imparare i principali nodi.
Breve prontuario dei nodi e loro utilità:
Nodi di arresto (semplice e savoia)
servono ad impedire che una corda, sagola o cordino scivolino fuori da un occhiello, da un buco o da una carrucola
Nodi di giunzione (piano, rete, rete ganciato, carrick, del pescatore)
servono ad unire tra di loro in maniera efficace le estremità di corde diverse
in particolare:
Nodo piano: per unire due corde dello stesso materiale e spessore.
Se mal fatto tende a rovesciarsi diventando pericoloso, tanto che alcuni esperti lo escludono dai nodi di giunzione!
Nodo rete: per unire corde anche di diverso spessore, è sicuramente migliore del nodo piano.
Nodo rete ganciato: per unioni provvisorie, che spossano essere sciolte "al volo".
Nodo Carrick: molto coreografico, per unire corde di grosso diametro
Nodo del pescatore: per corde di piccolo spessore
Nodi di avvolgimento (a legno, parlato o picchetto, a mezzi colli)
servono ad assicurare le corde ad oggetti diversi (pali, ganci, anelli, ...). Vengono fatti direttamente sull'oggetto che avvolgono
Nodo a legno e nodo parlato o picchetto: servono anche come nodi iniziali per molte legature
Nodo a mezzi colli: spesso usato in settori specifici (alpinismo, vela, equitazione, ...)
Nodi ad occhio o gasse (Bolina o Gassa d'amante, Bolina doppio o Gassa d'amante doppia, Gassa d'amante con cima doppia)
servono a formare uno o più anelli fissi, utili per il sollevamento di persone e l'ancoraggio. A differenza dei nodi di avvolgimento vengono eseguiti in mano e poi infilati sugli oggetti
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Galleria Fotografica
Alcuni nodi comuni
nodi 1
nodi 2
nodi 3
nodi 4
nodi 5
nodi 6
nodo costruzione
nodo costruzione 2