di Nicola Turco
Le capacità motorie coordinative e condizionali
Le capacità motorie si trovano alla base della prestazione fisica e rappresentano quei punti che permettono di delineare un atleta e su cui si può lavorare per migliorare la performance.
Si dividono in due gruppi principali: coordinative (organico muscolari) e condizionali (percettivo cinetiche)
CAPACITA' COORDINATIVE:
- Capacità di accoppiamento o combinazione dei movimenti (coordinare più movimenti nel tempo e nello spazio)
- Capacità di differenziazione cinestesica (eseguire movimenti precisi ed efficaci)
- Capacità di equilibrio (mantenere o ripristinare l'equilibrio in situazioni precarie o squilibranti)
- Capacità di orientamento (conoscere/verificare la posizione del corpo rispetto all'ambiente)
- Capacità di ritmo (sincronizzare il movimento a ritmi precisi esterni o autoimposti)
- Capacità di reazione (reagire in modo rapido e adeguato a stimoli esterni: ottici, acustici e tattili)
- Capacità di trasformazione (sapersi adattare a cambiamenti improvvisi della situazione)
CAPACITA' CONDIZIONALI:
- forza (forza massima cioè massima espressione di reclutamento neuro-muscolare volontario per vincere una forza esterna o resistenza, forza resistente cioè la capacità di protrarre nel tempo lo sforzo muscolare e forza veloce cioè la contrazione muscolare nel minor tempo possibile)
- resistenza (utilizza grosse masse muscolari e sollecita l'apparato cardio-circolatorio e respiratorio)
- velocità (capacità di eseguire azioni motorie nel minor tempo possibile)
Nel mezzo è possibile collocare un' altra capacità motoria che possiamo chiamare intermedia
CAPACITA' INTERMEDIA:
- mobilità articolare (capacità di compiere movimenti ampi e al massimo
dell’escursione fisiologica consentita dalle articolazioni: dovuta alla conformazione ossea, legamentosa e muscolo-tendinea)
Questa ultima capacità migliora la precisione e l'economia del gesto ed è condizionata dalle temperature ambientale e corporea, dal sesso, dall'età e dalla genetica.
E' allenabile e la componente su cui si più agire principalmente è l'elasticità muscolare.
Fonti/Documentazione
Appunti Universitari