di Nicola Turco
Resistenza di lunga durata (RLD)
Comprende le distanze che si percorrono in più di 8 minuti.
Es.
- Mezza maratona
- Maratona
- 1500m nuoto
- ciclismo su strada
- sci di fondo
Il risultato dipende da:
- velocità media di percorrenza
- aumento di velocità nella seconda parte di gara
- ulteriore aumento nel finale
Il meccanismo utilizzato è quasi esclusivamente quello aerobico: i substrati ossidativi però possono essere diversi.
I cambi di velocità però mettono in gioco, anche in maniera significativa, il sistema anaerobico lattacido.
Secondo Weineck (2009) è doveroso fare un'ulteriore divisione:
- Rld I: durata tra gli 8' e i 30' (energia prodotta interamente dalla glicolisi, cioè scissione di zuccheri, e l'intensità è sopra la soglia anaerobica)
- Rld II: durata tra 30' e 90' (energia prodotta dalla scissione di carboidrati e lipidi, l'intensità è intorno alla soglia anaerobica o poco sotto)
- Rld III: durata maggiore di 90' (energia creata dalla scissione di grassi, rimane una piccola componente glicolitica, l'intensità è attorno alla soglia anaerobica)
Fattori determinanti:
- VO2Max
- Soglia anaerobica per Rld I e II
- soglia aerobica per Rld III
La velocità massima sostenibile in base alla lunghezza della gara si definisce con la percentuale di VO2Max.
Fonti/Documentazione
appunti universitari