di Guido Belli
Valutazione chinesiologica della risposta muscolare indotta da una varietà di esercizi di core-training
L’allenamento della regione addominale da sempre rappresenta un argomento di interesse primario nei settori della cinesiologia e della scienza dello sport.
L’importanza di tale muscolatura nei movimenti del tronco e nel mantenimento della stabilità della colonna vertebrale, così come il suo ruolo nella prevenzione e trattamento di patologie del rachide, ha infatti promosso lo sviluppo di una grande varietà di studi a partire dal 1950 (1) ad oggi.
Tra questi, il focus principale si è evoluto nel corso dei decenni, passando dall’indagine descrittiva degli interventi muscolari durante specifici esercizi fisici all’analisi degli effetti di un allenamento rivolto alla muscolatura del tronco secondo le più svariate metodologie, cercando di identificarne i parametri ottimali per il raggiungimento di obiettivi preventivi, rieducativi o condizionanti.
A livello strumentale, l’elettromiografia di superficie (EMG), ossia lo studio ed indagine del segnale mioelettrico, rappresenta l’elemento comune di numerosi anni di ricerca in ambito sportivo e clinico finalizzati ad una conoscenza sempre maggiore della funzione della regione addominale, il cui ampio uso è ancora oggi giustificato dall’evoluzione tecnologica dei dispositivi in commercio,
dalla continua introduzione nel mercato del fitness di strumenti/attrezzi innovativi, dalla necessità di colmare lacune scientifiche presenti.
Oggi, nonostante tutto ciò abbia consentito di conoscere approfonditamente la biomeccanica della regione del tronco definendo vantaggi e svantaggi di moltissimi esercizi indagati analiticamente, l’interesse si è spostato verso una visione più globale del corpo umano in cui l’allenamento specifico del movimento tende a sostituire il condizionamento del singolo muscolo, al fine di raggiungere l’equilibrio di un sistema dove i singoli componenti interagiscono armonicamente per una funzione voluta.
Da qui, il graduale e parallelo passaggio dal concetto di “muscolatura addominale” a quello di “core region”, non tanto per modificare un concezione anatomica ben chiara, quanto per giustificare una visione d’insieme “più ampia” attualmente diffusa in letteratura e di cui la muscolatura addominale è l’elemento primario.
Il “core”, ossia il “centro funzionale del corpo”, viene quindi ad essere da circa un decennio un importante argomento di studio intorno a cui si sta sviluppando una vera e propria scienza di “core training” in grado di rivoluzionare numerose metodologie di allenamento assumendo un ruolo cardine in tutti i settori dell’attività motoria.
L’ obiettivo di questa tesi è, dunque, quello di approfondire le conoscenze circa un ambito di ricerca in piena fase di sviluppo ed intorno al quale molta controversia esiste riguardo a credenze originarie, pratica sul campo ed evidenze scientifiche.
In primis, tramite l’utilizzo dell’EMG di superficie, verranno valutate a livello descrittivo le risposte muscolari nella regione del “core” durante la pratica di comuni esercizi svolti su superfici instabili; in seguito, verranno invece analizzati gli effetti di un programma specifico di “core training” su test di performance notevolmente utilizzati.
Attraverso tali indagini si cerca conseguentemente di valorizzare il legame ricerca in laboratorio – pratica sul campo grazie al quale allo studio strumentale di un esercizio segue la sua applicazione specifica e l’analisi degli indotti secondo un target di intervento razionale e mirato.
Fonti/Documentazione
DOTTORATO DI RICERCA IN
DISCIPLINE DELLE ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE
Ciclo XXII
Settore scientifico-disciplinare di afferenza: M-EDF/01
Presentata da: DOTT. BELLI GUIDO
Coordinatore: PROF. SALVATORE SQUATRITO
Dottorato Relatore: PROF. CLAUDIO TENTONI
Allegati
- Valutazione chinesiologica della risposta muscolare indotta da una varietà di esercizi di core-training [.pdf / 7.556 Kb]