di Nicola Turco
Come difendersi dall'attacco di un cane
Questo articolo è dedicato agli amanti dello sport all'aria aperta.
Quando fuori è una bella giornata, stare chiusi in casa è un vero crimine.
La campagna dietro casa è in fiore e fare sport a contatto con la natura è il miglior rimedio per lo stress accumulato dopo una giornata lavorativa: ecco che scatta quindi l'operazione "corsetta fuori".
La brezza leggera sul volto, il paesaggio che ti riporta a quando eri bambino perché proprio in quel fossetto ci pescavi le rane... tutto molto bello... finché non vedi in lontananza un pitbull che dopo averti puntato sta correndo a gran velocità verso di te! Cosa fai?
Ecco un decalogo delle cose da fare e NON fare:
- NON sorridere: la vista dei tuoi denti da parte del cane può essere interpretata come un atteggiamento di sfida
- possibilmente evitare di passare vicino a una cascina: ma se non puoi o non vuoi fare altrimenti si può incappare nel classico cane incatenato... spera che la catena non si spezzi o che sia più corta della distanza che ti separa dal cane perché l'animale cercherà di proteggere il suo territorio
- NON scappare: per quanto tu possa essere veloce, il cane ti raggiungerà. Se saltella vuole solo giocare, ma se corre teso verso di te quasi sicuramente non ha un fare amichevole...
- rimanere freddi per quanto possibile: se hai capito che scappare non è una valida soluzione, tenta di ordinargli a voce alta e ferma di andare via / tornare a casa o meglio ancora usando alcuni classici comandi come fosse addestrato (e magari lo è davvero): TERRA, SEDUTO, RESTA, GIU'.
- tenere le parti delicate a distanza: se fa parte di quelle razze considerate pericolose (es. pitbull, rotweiler, dogo argentino, ecc...) l'istinto ed un eventuale addestramento da parte di padroni sconsiderati lo porterà a morsicare a livello del volto e della gola, tienile quindi il più distante possibile dal cane.
- frapporre un oggetto tra te e il cane: in generale lui tenta di morsicare la prima parte utile a portata delle sue fauci, quindi guarda se nei paraggi vi sono bastoni o rami da poter utilizzare per scacciarlo o eventualmente da fargli addentare, per guadagnare tempo e chiedere aiuto. Anche l'utilizzo di uno zaino o dei vestiti può essere decisivo (per esempio allargando le maniche di una camicia potremmo scamparla se dovesse addentare per prima cosa il tessuto)
- lancio di pietre: se la prima cosa che ti capita a tiro sono delle pietre o dei sassi, utilizzali lanciandoli contro il cane per scoraggiarlo nella sua avanzata
- non guardalo negli occhi: come per i denti, il cane può interpretare la situazione come una sfida, quindi dopo aver abbaiato, lentamente perderà interesse nei tuoi confronti, meglio allontanarsi camminando e tenendolo sotto controllo con la visione periferica (con la coda dell'occhio), ma senza dare l'idea di sottomissione
- usare il proprio peso: se ci ha attaccati e non molla la presa è molto probabile che finiremo a terra, a quel punto il nostro peso può tornare utile per immobilizzarlo mettendocisi sopra, facendo sempre molta attenzione a tenere volto e gola lontani dalla portata dei suoi canini e cercando di immobilizzare la sua testa (saremmo facilitati nel caso lui indossasse un collare e se noi stessi non fossimo dei pesi piuma)
- chiamare i soccorsi: se siamo stati morsi, chiamare subito l'intervento di un'unità sanitaria cercando di provvedere autonomamente alle ferite durante l'attesa (lavando con semplice acqua i tagli e utilizzando bende di fortuna in base al grado di lesione)
- In caso di morso andare SEMPRE in ospedale: anche se la ferita è lieve, siamo sempre a rischio degli agenti patogeni infettivi come i pericolosi TETANO e RABBIA (se non prese in tempo possono rivelarsi FATALI).
Considerazioni
Bisogna sempre stare con gli occhi aperti e avere un minimo di sangue freddo per poter fronteggiare le peggiori situazioni, da mettere assolutamente in conto perché quasi sicuramente, fra tutte le uscite di un runner o un ciclista, qualche situazione simile è già capitata a tutti!
Permettetemi di citare un mio caro amico con una frase che offre ottimi spunti di riflessione: "Ma è bravo, non ha mai fatto così con nessuno!". Bestie senza dio. Non i cani, i padroni.
Vorrei rivolgermi ai possessori di quelle razze considerate "pericolose" per la loro prestanza fisica e per la loro indole violenta tipica del predatore: guinzaglio sempre PER FAVORE!!!
Mentre se non hai ancora un cane e sei interessato a comprarne uno tipo un dogo argentino o un pitbull perché "fa figo": per favore EVITA.
Forse un barboncino è la migliore soluzione per te!
Runner e ciclisti ringraziano! :)