di Nicola Turco
Prontuario di Igiene
Salute= stato di completo benessere psichico, fisico, sociale e non solo assenza di malattie o menomazioni.
Sanità pubblica= scienza che si occupa di prevenire malattie promuovere e tutelare la salute della collettività attraverso gli sforzi organizzati della società
Igiene= disciplina medica che tutela e promuove la salute umana, quindi il mantenimento inalterato dello stato di salute fisico e mentale fino alla fine del suo ciclo vitale
Igiene-Prevenzione= trovare i fattori di benessere, trovare e correggere i fattori casuali delle malattie. Usa metodiche epidemiologiche, demografiche, statistiche
Promozione salute= educazione sanitaria comunicativa per incrementare la salute, eliminare fattori di rischio, prevenire malattia, risparmio di costi, umani, economici
Prevenzione=
(primaria): impedire che il sano si ammali
(secondaria): scoprire la malattia prima che si mostri
(terziaria): impedire l'invalidità nei malati cronici.
Vi sono nell'ordine: primaria, inizio, secondaria e sintomi, cure, fine, terziaria.
Primaria= studia la frequenza delle malattie nel tempo, nello spazio e nei diversi gruppi popolazione, mappe di rischio e valutazione del rischio attribuibile, individuazione, definizione, quantificazione dei fattori di rischio, efficacia interventi, efficienza servizi.
Secondaria= frequenza malattie, efficacia screenings, efficienza servizi
Terziaria= per malattie croniche e invalidanti --> riabilitazione fisica e psicologica (più prevenzione per complicanze)
Morbosità= descrizione di un fenomeno clinico, in genere è una proporzione, si vedono i sintomi. Morbosità= ammalati / (ammalati + soggetti a rischio).
Se non c'è un fenomeno clinico si usa la prevalenza.
Mortalità= [morti / (morti + soggetti a rischio)] x tempo
(è un tasso)
Studi trasversali= descrive un fattore di rischio o una malattia nel presente
Eziologia= studio delle casualità, ovvero del rapporto causa-effetto. Scienza che studia le cause che provocano la malattia, le cause di una patologia
Epidemiologia= disciplina che si occupa dello stato delle malattie e dei fenomeni ad esse correlati attraverso:
1) osservazione distribuzione e andamento malattie nella popolazione
2) trovare i fattori di rischio per malattie
3) valutazione della programmazione, diffusione, efficacia degli interventi di prevenzione e cura
Settori di studio= malattie infettive, cronico-degenerative, epidemiologia occupazionale e ospedaliera
Settori di ricerca=
- eziologia (glass box)
- genetica
- clinica (efficacia protocolli diagnostici e terapeutici)
- servizi sanitari
Incidenza=
numeratore: nuovi casi di malattia che si verificano in una popolazione in un determinato periodo di tempo.
denominatore: tutti gli individui "a rischio" (ossia recettivi) ed inizialmente esenti dalla malattia presenti nella popolazione
Tempo: un periodo di tempo di durata variabile, a scelta dello sperimentatore
Prevalenza=
numeratore: tutti i casi di malattia evidenziati nella popolazione in una singola indagine
denominatore: tutti gli individui a rischio (ossia recettivi alla malattia) della popolazione in studio, ammalati e non
tempo: virtualmente, un singolo istante
Studi di coorte (prospettivo)= coorte è un gruppo di individui che viene seguito nel tempo, viene rilevata l'esposizione ad un certo fattore di rischio nei diversi soggetti che compongono la coorte: questi vengono poi seguiti nel tempo per accertare se negli esposti la malattia in studio insorga con maggiore probabilità. In pratica permette di dire se una certa causa è associata all'incidenza della malattia. (si attua in assenza di malattia)
Studio caso-controllo (retrospettivi): un gruppo di soggetti con una determinata malattia o disturbo (casi) viene messo a confronto con un altro gruppo di soggetti, simile per molti aspetti al precedente, ma privo della condizione patologica. Fornisce un risultato relativamente rapido poiché all'inizio dello studio il tempo necessario all'accadimento degli eventi è già trascorso. Forniscono risultati meno affidabili rispetto agli studi prospettivi. (si attua in presenza di malattia)
Misure di frequenza=
proporzione: rapporto tra individui con caratteristica specifica e il totale
tasso: proporzione nel tempo
prevalenza (tutti): FOTO, numero di casi ad una specifica data/numero di soggetti della popolazione alla stessa data (E malati / E malati + E sani)
incidenza (nuovi): VIDEO, numero di nuovi casi in uno specifico intervallo di tempo
Rischio relativo= incidenza negli esposti al rischio / incidenza nei non esposti al rischio
se > 1 la malattia è più frequente in quelli esposti al rischio
Rischio attribuibile= (incidenza negli esposti al rischio - incidenza nei non esposti) / incidenza negli esposti al rischio
Rischio assoluto= probabilità osservata o calcolata di un evento
Fonti/Documentazione