Infiammazione e Stress Ossidativo
Dal momento che l'attività sportiva comporta un aumento della probabilità di infiammazioni a livello osteoarticolari e della produzione di radicali liberi, occorre porre particolare attenzione a questi fattori per non incorrere in ricadute negative sulla performance sportiva e sul benessere generale dell'organismo.
INFIAMMAZIONE
L'infiammazione svolge un ruolo importante nella riparazione e rigenerazione del muscolo scheletrico dopo i danni indotti da stress. La citochina pro-infiammatoria interleuchina-1 (IL-1) è considerata uno dei principali mediatori coinvolti nelle malattie infiammatorie croniche.
Numerosi studi hanno riportato che specifici polimorfismi del DNA in geni che appartengono alla famiglia genica dell'IL-1, sostituzione C>T in posizione +3954 (rs1143634) del gene codificante per l'IL-1β e sostituzione C>T in posizione +2016 del gene IL-1RN (rs419598), sono direttamente correlati a concentrazioni di proteina significativamente più alte nel plasma, che comporta una risposta immunitaria più intensa a livello locale e sistemico.
La presenza di questi polimorfismi inoltre è associata ad un aumento dei marcatori dell'infiammazione in seguito all'esercizio fisico. Il genotipo IL-1 è quindi associato con l'infiammazione del muscolo scheletrico e può influenzare la risposta individuale in relazione alla pratica sportiva.
STRESS OSSIDATIVO
Il processo di detossificazione comporta la trasformazione e la escrezione di composti potenzialmente tossici per il nostro organismo. Quando i metaboliti tossici si accumulano nell'organismo innescano dei processi metabolici che danneggiano cellule e tessuti, principalmente attraverso la formazione di radicali liberi, generando il processo dello "Stress Ossidativo".
La glutatione-S-transferasi M1 (GSTM1) è un enzima della fase II della detossificazione in grado di catalizzare la coniugazione di diversi agenti potenzialmente mutageni con il Glutatione (GSH, ovvero un tripeptide con proprietà antiossidanti). E' stato dimostrato come l'accumulo nell'organismo di metaboliti tossici sia alterato in individui che mostrano la completa mancanza di funzione di questo gene.
Il gene Superossido Dismutasi 2 (SOD2) codifica per un enzima, localizzato nei mitocondri, che svolge un ruolo essenziale nella inattivazione dei radicali liberi generati dal processo di respirazione cellulare. Numerosi studi hanno evidenziato fattori che possono modificare l'attività di SOD2, fra cui il sesso, l'età e varianti genetiche comuni. Il polimorfismo rs1799725 comporta la sostituzione di una Timin (T) in Citosina (C) che determina un cambio nella localizzazione cellulare dell'enzima in grado di modularne l'attività e, di conseguenza, la suscettibilità individuale agli agenti ossidanti.