di AINEVA
Le valanghe e le false sicurezze
Da “Lo Zingarelli 2000” XII edizione 2000
Valanga: massa di neve o ghiaccio che si stacca dalla sommità di un monte e precipita a valle slittando sui pendii, accrescendosi di volume durante la caduta.
Slavina: da lavina, massa di neve che scivola da un pendio montano.
Da “Dizionario Garzanti della Lingua Italiana” edizione minore 1966
Valanga: massa di neve che precipita a valle ingrossandosi progressivamente e trascinando con se tutto quello che incontra.
Lavina: frana di neve bagnata che scivola da un pendio montano, di solito di primavera.
Da “Enciclopedia Generale De Agostini Compact 1988”
Valanga: massa di neve che precipita lungo un pendio di una montagna ingrossandosi sempre più, trascinando seco altra neve e detriti e abbattendo tutto ciò che incontra. Le valanghe possono essere causate dal vento, da vibrazioni acustiche, dalla pressione dei piedi di un animale ecc.
Slavina o Lavina: non citato.
Sfogliando i dizionari e le enciclopedie che abbiamo in casa possiamo trovare le più svariate definizioni di valanga e slavina con descrizioni più o meno complete e ampie.
Le definizioni riportate non sono esaustive ma contribuiscono a formulare una definizione finale.
Nel dizionario dei più piccoli, unico tra i tanti, si ipotizza che una valanga possa essere provocata anche da una persona o da un personaggio dei fumetti... chi non ricorda le valanghe a forma di palla di neve su Topolino?
Gli Uffici Valanghe Italiani dell'AINEVA hanno concordato di utilizzare un termine unico: quando si parla di una massa di neve in movimento lungo un pendio, piccola o grande che sia, si parla di valanga.
LE FALSE SICUREZZE
- Il freddo consolida la neve, quindi non si rischia.
- E' piatto o, comunque, poco ripido.
- Non ha più nevicato da tempo, quindi la neve si è stabilizzata.
- C'è poca neve, quindi non c'è pericolo.
- Ha tenuto per il passaggio del primo, terrà anche per i successivi
- Il bosco protegge dalle valanghe, al di sotto del suo limite altitudinale non vi è pericolo
- E' mattino presto, non si rischia.
- Dopo 2 o 3 giorni la neve fresca si è assestata.
- Tracce di sci o animali garantiscono la sicurezza del pendio.
- Asperità del terreno trattengono il manto nevoso.
- Le valanghe si staccano spontaneamente in modo casuale.
- Le valanghe sono un enigma delle montagne, a niente valgono guide esperte e bollettini.
Consulta il pdf allegato per maggiori informazioni.
Fonti/Documentazione
Associazione Interregionale Neve e Valanghe
Allegati
- Le Valanghe 2012 [.pdf / 4.509 Kb]
Link
- Associazione Interregionale Neve e Valanghe